Un largo, calmo, limpido, lago sotterraneo in una grande cava illuminata da torce. L'apparente, improvvisa tranquillità inizialmente ti insospettisce, ma hai una visuale completa della caverna e non si sente anima viva. Gli aracnoidi sono lontani ed evidentemente erano aggressivi per istinto protettivo, non ti seguono. Gruppi di pipistrelli svolazzano ai lati delle vastissime pareti della cava, del tutto indifferenti ai tuoi affari.
Però c'è qualcosa, Ivrea ne è certa. O almeno c'era.
A ogni passo verso il lago sembra che la minaccia si faccia meno rilevante e arrivato alla riva potresti giurare non ci sia mai stato niente di minaccioso. Perplessa, Ivrea appoggia le sue cose, stanca e affamata e Brutus la segue. Decidi quindi, nonostante tutto, di riposarti e ristorarti con l'acqua fresca, preparare un falò e cucinare il tuo appetitoso bottino di UOVA. Le aure minacciose che vanno e vengono dovranno attendere, la fame e la stanchezza di tre giorni ti precipitano addosso tutto d'un fiato. Cauto, ma senza un pericolo imminente reale, puoi rilassarti qualche attimo.
Il lago è teatro di uno strano ecosistema in cui i funghi vanno per la maggiore. Ivrea può utilizzare senza problemi un incantesimo di fuoco per accendere un falò e lungo tutta la riva puoi raccogliere grossi funghi lignificati ottimi come legna (anche se scoprirai alquanto sgradevoli all'olfatto una volta acceso il fuoco).
L'acqua del lago è limpida e, cosa più importante, potabile; Ivrea lo percepisce toccandola con la mano.
— Un lago... — sussurra la chierica — ...chi abita questo posto? Non capisco. Non sento niente. Tutto è... così calmo e inoffensivo.
L'altra riva del lago è avvolta nell'oscurità. La caverna è tanto grande da intorbidirne i contorni ed è difficile dire con esattezza cosa ci sia sulla riva che vedi in lontananza.
L'acqua pulita e la visuale ampia e strategica lo rendono un buon posto per accamparsi e lavarsi, cucinare, mangiare, dormire. La stanchezza accumulata e i tanti misteri finora incontrati ti preservano dal chiederti come faccia un intero lago a essere contenuto in un piano del dungeon.
"Ormai di cose strane ne ho viste, lago più, lago meno..." mediti sbadigliando con i pensieri già all'omelette gigante.
Decidi di svestirti dei cloth. Anche se sono oggetti magici affatto stancanti da indossare, hanno un certo peso e li porti da moltissime ore.
I cloth scintillano comunque a fianco a te rinvigorendo la luce del falò e sono a portata di mano: se li tocchi per indossarli, si attivano e ti si equipaggiano automaticamente (Masami Kurumada proprio vattene ndMe).
Con un po' di impegno, il falò è pronto e Brutus si prepara a cuocere le uova di aracnoide utilizzando una pietra piatta arroventata.
Il party si rilassa preparandosi al riposo e alla cena.
LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE IGNORA CHE...
Un piccolo intervallo "pubblicitario", avventuriero lettore!
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— Brutus?
— Hm?
— Che ci facciamo qua?
— Hm... Prepariamo le nostre uova! Non ci vedo più dalla fame! Sai cosa ci vorrebbero? Delle patate!
— No, scemo! — alza la voce ridendo Ivrea — Perché siamo a Gatescrollwizard?
— Io ricordo solo sangue e morte...
Il grosso uomo dà le spalle alla chierica.
— ... tu? Qual è il tuo ultimo ricordo prima di svegliarti qua?
— Le strade rumorose di Metalikana. Mi ci ero recata per trovare una cura per il mio fratellino.
— Che ha tuo fratello? (...del sale, ci vorrebbe del sale...)
— Una maledizione. Ero sulle tracce di uno stregone. L'oracolo del mio villaggio mi ha detto di cercarlo. Ricordo solo di essermi recata a Metalikana per incontrarlo, il marasma caotico della città e poi... mi sono trovata qui dentro.
— Mi piacerebbe avere un fratello... o una sorella. Come si chiama tuo fratello?
— ...
— Hmmm... senti che profumino~ Iv, mi passi qualche fungo per il fuoco? E come hai detto che si chiama il tuo villaggio?
Ivrea passa alcuni funghi ben secchi al compagno di viaggio, ignorando la domanda.
— Io non ricordo nemmeno chi sono — dice Brutus — magari lo stregone che cercavi è il dungeon master che ci ha rinchiusi qua?
— DL? Non penso, che senso avrebbe? L'oracolo me l'ha descritto come un druido potente ma affabile e comunque umano. DL non penso sia umano. Quale essere potrebbe muovere gli avvenimenti dentro e fuori Gatescrollwizard come fa lui?
Nel Tempio di fuoco una parete segreta celava una stanza con un bottino extra e informazioni sull'identità di questo DL. L'hai trovata, vero?
— Dolce Lago... Deliziose Leccornie... Ehi, a proposito, Iv. C'ho pensato, sai? Sono più che sicuro che ci troviamo dentro il dungeon di Gatescrollwizard, sai perché? Il suo nome mi tormenta e da quando ho ripreso i sensi ho continuamente in testa cose del tipo:
Il tempio di fuoco la tua meta
Ruba lo scroll, uccidi tutti
Il demone nulla teme, per nulla arretra
Gatescrollwizard, devasta e fuggi
— ... e molte altre! Tutte hanno in comune una cosa: Gatescrollwizard. Non penso sia un caso. Ricordi di battaglie, sangue, grida e morte riaffiorano di continuo, ma non mi dicono chi sono.
— Mi dispiace, Brutus... Il castello Rosiko controlla le segrete di Gatescrollwizard, da generazioni. Lì sotto vengono gettati i criminali più incalliti e irrecuperabili. Nessuno è mai tornato, che io sappia, per raccontare cos'ha visto. Che ci facciamo noi, qua?
I due pasteggiano silenziosi e perplessi, solo la lieve risacca del lago si azzarda a dare una risposta ai tanti dubbi.
Le omelette preparate da Brutus sanno un po' di uovo, un po' di muffa. Le mangi con adorazione. La fame.
Con un occhio aperto, decidi di coricarti qualche ora, accordandoti per dei turni di guardia.
— Comincio io! — esclama petto in fuori pancia in dentro Brutus — non si dica mai che "El vigilante" (come mi chiamano tutti ad Acqualorda) lasci il primo turno di guardia a una signora!
Ivrea fa tempo a sorridere coricandosi vicino al fuoco prima di addormentarsi profondamente.
Lo sciabordio delicato delle onde e qualche squittio in lontananza ti cullano verso un piacevole sonno senza brutti pensieri.
Se hai preso con te 1 UOVO, recuperi tutti i tuoi punti SALUTE.
Se hai preso con te 2 UOVA, recuperi tutti i tuoi punti SALUTE e riesci a portare con te altre 2 porzioni che curano ognuna 10 punti SALUTE a un alleato. Usale fuori dai combattimenti.
Prendi nota suoi tuoi appunti degli oggetti che trovi.
Qualcosa sveglia Ivrea.
Brutus russa. Era il suo turno di guardia.
Una vibrazione serpeggia nella caverna, l'aura malefica è ricomparsa, più intensa e minacciosa che mai.
— Ehi, "El vigilante"...
— ...hmrr?
— Brutus, svegliati! Non siamo soli! — esclama la ragazza brandendo la staffa della nonna.
I due si alzano da terra e si sistemano in fretta e furia. I cloth sono silenziosi e luminescenti, tutto tace.
— Io non sento niente — commenta sbadigliando El vigilante
Come un lampo improvviso, i pipistrelli sulle pareti della caverna si animano in un un concerto di grida terrorizzate ingigantito dall'eco della caverna. Sono centinaia, migliaia e cercano una via di fuga; il caos regna sovrano e in un attimo sei circondato da pipistrelli spaventati che rimbalzano violentemente da un lato all'altro dell'enorme caverna del lago.
I cloth sono distanti alcuni passi da te purtroppo, quindi (maddai. ndMe) non riesci a raggiungerli prima di iniziare a combattere.
Dovrai difenderti senza cloth! (Mi perdoni maestro Kurumada-sama, i suoi sono mejo. Farei seppuku se ne avessi il coraggio. NdMe)
Sai una buona notizia, invece?
Brutus è completamente risanato e pronto ad acquisire confidenza con una nuova abilità: DIFESA.
Difenditi dall'orda di pipistrelli vampiro!