Ti fai strada con la tua coppia di UOVA in un piccolo corridoio coperto di ragnatele, tutto tace e gli aracnoidi sono in fuga.
Hai guadagnato un secondo UOVO di aracnoide! Ora ne hai due in totale!
Sono uova grosse e pesanti, sufficienti per sfamarti e farne persino scorta.
Ivrea si accorge che quest'ultimo UOVO ha uno strano muschio sul guscio.
— È muschio di Lanzillaccherativimalia!
Dalla lanziller... dalla lanzillacrt... dalla lanzillaccheratimiv... da questo cavolo di muschio si può preparare un ANTIDOTO molto potente e con vari utilizzi.
Ivrea lo prepara impastandolo con qualche goccia d'acqua e benedicendolo con gesti e mormorii strani, dopo averlo messo in una piccola ampolla.
— Opicitna Opitotorp Otoddena Otoditna... Ecco fatto! — Un leggero bagliore avvolge impercettibilmente l'ampolla.
La dose è sufficiente per una sola applicazione e può curare un veleno. Al momento opportuno ti darò i dettagli.
L'Antidoto di Lanzallv...
L'Antidoto è a disposizione di Brutus o Ivrea casomai ne avessero bisogno.
Segna nel tuo inventario gli oggetti che trovi.
Distratto dal ritrovamento, non ti sei accorto che Brutus è completamente coperto di ragnatele e per poco non cade a terra immobilizzato. Le ragnatele di aracnoidi non sono ragnatele di un comune ragno e sono molto tenaci nel ghermire la preda.
— Aggh, dannate bestie e i loro fili — ulula Brutus tentando invano di allentare la presa della ragnatela, ormai più simile a un bozzolo.
— Vieni qua, Brutus — lo esorta la chierica recitando un incantesimo — Ssod ed us!
La tela perde ogni aderenza e precipita come morta per terra.
— Uff. Grazie Iv...
— Di nulla. Sai, chi trova un chierico...
— ... trova un tesoro. Sì, sì, l'hai già detto! Ma chi, chi ha rubato queste deliziose bellezze? — dice sorridente Brutus fissando le due grosse uova — Non di certo un chierico, ma Brutus da Acqualorda si è impuntato con l'incredibile audacia da Acqualordese che lo contraddistingue e...
— Va bene, va bene, andiamocene prima che arrivi la mamma infuriata — ridacchia Ivrea spingendo a forza il compagno verso l'uscita.
Continua, dai!