Ti avvicini senza paura a quell'aura minacciosa e perversa. Due statue inquietanti di demone come quelle che hai già incontrato si ergono come a difendere l'ingresso del portone. Qualcosa è in agguato, lo senti con chiarezza: non riesci a toglierti di dosso l'impressione che le statue ti stiano osservando.

Se lo desideri puoi usare degli incantesimi di cura prima della battaglia finale.

Ivrea | Incantesimi di Cura extra (2)
Usali ORA per curare Ivrea o un alleato.
Puoi usare la Cura extra solo in questa pagina; ogni cura non utilizzata è persa.
▷ NOTA: senza nemici a distrarti, gli incantesimi sono mediamente più potenti (4-6 punti SALUTE).

Ormai sei dentro il covo di Abestos. Una voce che conosci ormai molto bene ti accoglie lasciando dietro di sé un eco roboante e scellerato.

— SIETE ARRIVATI DUNQUE...
— Abestos, empio tirapiedi di Dianlee! Fatti vedere!
— AHAH, HAI FRETTA, VLAD? FRETTA DI MORIRE? TU E I TUOI SCIOCCHI CANI DA COMPAGNIA UMANI NON SAPETE CON CHI AVETE A CHE FARE...
— Ci risiamo... Ma questo parla solo per luoghi comuni?
— CE N'È ANCHE PER TE, SCATOLA DI SARDINE! DOPO CHE AVRÒ FINITO CON LORO TI USERÒ COME COMODINO! L'AMBIENTE QUA IN GIRO È FIN TROPPO SPOGLIO, EHEH...
— Mostrati abominio — rincara Ivrea — quelli come te ormai sono il mio pane: la luce ti attende per darti ciò che ti spetta!
— CHE CORAGGIO, RAGAZZA! AHAH, VLAD, TE LI SEI SCELTI BENE I TUOI BURATTINI! HAI DETTO LORO DEL TUO "SEGRETO"?
— Di cosa parla? — chiede Brutus rivolgendosi ad Alucardo.
— Non ascoltatelo, vuole solo confonderci.
— UHUH, CHE IPOCRITA CHE SEI VLAD, TENERE PER TE TUTTI QUESTI MISTERI, PENSAVO GLI UMANI TENESSERO A COSE COME L'ONESTÀ E LA SINCERITÀ! O FORSE VLAD, NON TI È RIMASTO QUASI PIÙ NULLA DI UMANO E SEI ORMAI UNO DI NOI, UN ESSERE DELLE TENEBRE FATTO E FINITO, EHEH...
— Di cosa parla? — insiste Brutus.
— Non ora, Brutus. Le spiegazioni a dopo: ora pensiamo solo a stare uniti — replica secco il vampiro.
— ...
— CHE BEL QUADRETTO! MASSÌ, NON SARÒ IO A ROMPERE L'IDILLIO. PIUTTOSTO AVETE NOTATO CHE NON SIETE SOLI?
Ti accorgi in effetti che un sinistro tramestio proviene dalle statue e le vedi vibrare: frammenti di pietra si sgretolano cadendo a terra e due demoni, uno bianco e uno nero, prendono vita con un vagito raggelante.

— VI PRESENTO YIN, IL DEMONE BIANCO, E YANG IL DEMONE NERO. YIN! YANG! PRENDETEVI CURA DEI NOSTRI OSPITI!
— Abestos — sospira divertita Ivrea — Yin vuole dire "nero" e Yang vuol dire "bianco", non il contrario.
— Sì, Ivrea è esperta di cose cinesi: è campionessa di morra cinese! — aggiunge Brutus.
— Oh no, ci risiamo con questa storia...
— AARGH! ORA BASTA, NON VI SOPPORTO PIÙ! YIN, YANG... O YANG E YIN, È UGUALE CHE DIAMINE... FATELI A PEZZI! PORTATEMI LA LORO TESTA!

□ Affronta Yin e Yang (o Yang e Yin che dir si voglia)!